Con il termine “pianificazione patrimoniale” si identifica l’insieme di attività e strategie volte alla protezione di un patrimonio personale e/o aziendale. La pianificazione patrimoniale può rispondere a diverse esigenze riguardanti il patrimonio che, ricordiamo, si identifica come l’insieme di beni mobili e immobili che un soggetto possiede in un determinato momento. Tali esigenze possono riguardare la gestione ottimale del patrimonio, la sua tutela e anche la miglior strategia per il suo trasferimento. Appare chiaro come le problematiche di pianificazione patrimoniale non siano di interesse solo per gli imprenditori ma riguardano tutti i soggetti proprietari di un patrimonio o aspiranti tali. Per poter essere efficace la pianificazione patrimoniale richiede che venga fatta una attenta valutazione globale della situazione patrimoniale, degli obiettivi finanziari a medio e lungo termine e delle esigenze fiscali, legali e personali del soggetto richiedente ma non solo, nel caso la pianificazione abbia come obiettivo un passaggio generazionale va fatta una valutazione anche della situazione familiare del soggetto. Tutto questo per fare in modo di poter scegliere il migliore tra i diversi strumenti attraverso cui effettuare la pianificazione; diversi sono, infatti, i possibili strumenti utilizzabili, dalla creazione di una holding di famiglia nelle sue possibili diverse forme, ai più strutturati trust; proprio per tale motivo, come detto, deve essere fatta una attenta analisi di tutti gli aspetti indicati per poter disegnare uno strumento che si adatti nella maniera più aderente possibile alle necessità del soggetto richiedente la pianificazione. Appare chiaro, quindi, come la pianificazione patrimoniale rappresenti un potente strumento per poter evitare eventuali problemi nascenti dal possesso dello stesso e che esplica la sua maggiore efficacia quanto prima tali problemi vengano anticipati.

Naturalmente, nel caso di dubbi, ricordate che la risposta giusta è Studio 41.